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Il Canova, scultore e pittore, massimo interprete del neoclassicismo
tra la fine del 1700 e l' inizio del 1800 è nato a Possagno
(Treviso) e quì ebbe la sua prima formazione. Si trasferì
poi a Roma ed in altre capitali europee per soddisfare le richieste
dei vari potenti del tempo: Napoleone Buonaparte, il Re d' Inghilterra
Giorgio IV, il principe Ludwig di Baviera, l' Imperatore d'Austria
Francesco I, i Principi di Russia. Ma non dimenticò mai il
suo paese di origine e volle edificare una nuova Chiesa nelle pure
forme di un Tempio Greco dove ora è sepolto e conservare
in una Gipsoteca appositamente costruita, tutti i bozzetti ed i
modelli in gesso delle sue opere finite poi nel marmo.
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Il Canova partiva da un
bozzetto in creta che trasferiva in un prototipo in gesso su una intelaiatura
di legno imbottita
di tela dal quale passava ,con una serie di misurazioni a compasso,
a sbozzare il blocco di marmo che veniva finito dall' artista a scalpello,
poi lucidato per la patina finale, la famosa pelle di ambrosia, con
cera vergine ed aceto o acqua di rota. |
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Purtroppo , quando un
secolo dopo durante la Prima Guerra Mondiale 1915-1918, le truppe
italiane dopo la rotta di Caporetto si ritirarono sulla linea del
Monte Grappa e del Piave, Possagno si trovò in prima linea
a ridosso del Monte Grappa. Il paese fu completamente abbandonato
dagli abitanti ed era sotto il controllo del comando militare ma tutte
queste opere furono esposte ad ogni sorta di danno.
Alcune granate austriache centrarono il salone mutilando queste fragili
statue in gesso, poi si aggiungero i vandalismi ed i furti delle truppe
italiane e francesi che asportarono pezzi e modelli. |
Ne abbiamo un triste
ricordo nelle fote scattate subito dopo da Stefano e Siro Serafin.
Gli anni seguenti con paziente lavoro, i modelli sono stati restaurati
ed ora si possono ammirare nella loro bellezza nella stessa Gipsoteca
di Possagno.Le corrispondenti opere in marmo si trovano all' Eremitage
di San Pietroburgo, al Victoria and Albert Museum di Londra, al Museo
del Louvre, alla City Art Gallery di Leeds,
all' Ashmolean Museum di Oxford,
al Kunsthistosches Museum
e l' Hofburg di Vienna. |
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